Il cigno di Treia ha giocato la trecentesima partita tra i professionisti. Il centrale è stato capitano per la prima volta in assoluto
Il match vinto dal Grifo contro il Perugia con le reti di Rosi, Bianchimano e Burrai è stato una giornata speciale in particolare per due grifoni. Federico Melchiorri, sedici anni e sei mesi dopo l’esordio in Serie C2 con la maglia del Tolentino, ha disputato la trecentesima partita tra i professionisti, di cui novantuno con la maglia del Perugia (la squadra in cui ha militato più a lungo). Per lui, che per la Serie C è un attaccante fuori categoria, undici presenze in Serie A (con Cagliari e Siena), 170 in Serie B, 94 in Lega Pro, 15 in Coppa Italia e 9 in altri tornei.
Il Cigno di Treia contro in terra romagnola è subentrato giocando uno spezzone di partita con foga e determinazione, voglioso di arrivare al gol e riprendersi il posto da titolare. Considerata l’assenza di capitan Angella e la panchina di Melchiorri, la fascia l’ha indossata Salvatore Monaco. Un grande segnale che testimonia come i problemi del centrale con la società e le incomprensioni con la tifoseria siano ormai alle spalle. Una grande responsabilità ed un grande onore per un giocatore di sostanza che ha dimostrato in più occasioni l’attaccamento alla maglia.