Il direttore sportivo dei biancoscudati nel “day after” di Modena: “Abbiamo avuto un chirurgo, non un arbitro. Non meritavamo di perdere”
Il cielo è scuro sopra Padova. Tre gol subiti al “Braglia”, perso il vantaggio sul Perugia e attesa per il Sudtirol a Trieste in serata. Così a due giornate dal termine, dopo la sconfitta contro il Modena, i biancoscudati, attualmente secondi in classifica ma che potrebbero ritrovarsi al terzo posto in caso di vittoria degli altoatesini, iniziano a parlare di campionato perso.
Nel “day after” è Sean Sogliano a fare da portavoce della società veneta. L’arbitraggio, la mentalità e il finale di campionato al centro delle parole riportate da PadovaSport: “La sconfitta di Modena ha segnato l’esito del campionato. La squadra non meritava di perdere, molto probabilmente, il campionato nel finale dopo averlo dominato – ha affermato il ds ex Grifo – Ci ha logorato il fatto di stare davanti. Odio parlare di arbitri, ma ieri ho visto un chirurgo più che un arbitro. Ci hanno danneggiato sia a Trieste che a Modena. Il rammarico rimane perché la squadra dopo aver dominato non è riuscita a strappare nemmeno un pareggio con le unghie e con i denti”. A queste riflessioni vanno unite le parole rilasciate a caldo da Matteo Mandorlini, espulso da capitano al Braglia: “Dobbiamo giocare per vincere i play off, non abbiamo più nulla da perdere”. Che sia una mossa per caricare la pressione sulle spalle di Perugia e Sudtirol o una reale riflessione sulla propria condizione? Solo l’esito di un finale concitato di questo campionato potrà dirlo.