L’ex attaccante biancorosso degli anni ’80 taglierà il traguardo con la panchina in Recanatese-Agonese
Le braccia alzate al cielo in segno di vittoria, un “Curi” pieno e in festa, l’abbraccio della panchina. L’esultanza dopo la doppietta al Milan con la maglia del Grifo è una delle immagini più iconiche della carriera di Giovanni Pagliari. 38 anni e quasi un mese dopo, l’ex Grifo taglierà il traguardo delle 1000 partite in una carriera infinita prima da attaccante (480) e poi da allenatore (520).
Una vita legata al Perugia e all‘Umbria più in generale. Da calciatore ha segnato 34 gol in 6 anni con il Grifo, vincendo anche un campionato di C2. Non solo, in biancorosso è anche tornato nelle vesti di tecnico della prima squadra, nel post Sarri, e della Primavera. Una stagione anche al Gualdo Casacastalda, ma soprattutto il periodo a Foligno in cui ha vinto anche la “Panchina d’argento” per la promozione in C1 ottenuta con i falchetti.
Recanatese-Agnonese non sarà un match qualunque per Pagliari. Alle 16, orario del fischio d’inizio del match, l’ex Grifo probabilmente ripenserà a tutte e 1000 le battaglie che ha vissuto sui campi da calcio. Tagliare il traguardo nel girone F della serie D rappresenta un filo sottile che collega tutta la sua vita: tra gli avversari c’è il Tolentino, città che gli ha dato i natali. Intanto, è arrivata sui social la celebrazione del fratello Silvio: “Hai lasciato dappertutto l’impronta di un grande uomo quale sei”.