Dalle dichiarazioni di Ghirelli emerge il tentativo di anticipare a fine maggio il ritorno del pubblico negli stadi
Che possa essere l’aria da derby il primo segnale di ritorno alla normalità nel mondo del calcio. Più che un’ipotesi, è diventata la battaglia della Lega Pro. Francesco Ghirelli e il suo team stanno cercando di trovare la quadratura per riportare i tifosi negli stadi già da fine maggio rispettando le norme anti Covid.
La finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus potrebbe fare da spartiacque. Partendo da là, si potrebbero riaprire gli stadi ad una percentuale di pubblico anche per gli spareggi post season in Serie C e per la Supercoppa. Intanto il numero 1 della Serie C Ghirelli ha spiegato a “Studio100”: “Credo che da giugno potremo rivedere il pubblico sugli spalti, anzi, ci stiamo battendo per anticipare i tempi, ma questo non dipende da me. Posso anticipare che, qualora dovessero essere riaperti gli stadi, la Lega Pro rinuncerà alla sua percentuale sull’incasso, prevista dal regolamento, pari al 20-30%. Abbiamo preso questa decisione per venire incontro alle esigenze delle società che da mesi non hanno entrate”.