Calcio Grifo
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Perugia-Juventus 1-0: ventun anni dopo che fine hanno fatto quei grifoni?

I biancorossi vinsero al Curi sotto il diluvio. Molti di quei protagonisti sono rimasti nel calcio, alcuni hanno affrontato Caserta in questo campionato

Il 14 maggio è una data storica per il calcio italiano e non solo. Collina con l’ombrello in una mano e nell’altra il pallone, il gol di Calori in un “Curi” pieno, i laziali che festeggiano all’Olimpico. La partita che costò lo scudetto alla Juventus è passata alla storia come “il diluvio di Perugia”.

Cosa fanno ora quei grifoni? Tanti sono rimasti nel calcio, altri hanno provato l’attività imprenditoriale. Il presente dei biancorossi che quel giorno erano in campo

Andrea Mazzantini

Il grande gatto biancorosso ora è principalmente un’opinionista. Prima, al termine di una stagione interrotta per un incidente stradale, ha ricoperto il ruolo di preparatore dei portieri: nell’Ancona, nella Junior Jesina, nel Milazzo e nella seconda metà del 2017-2018 anche a Perugia.

 

Pierpaolo Bisoli

L’ex centrocampista è tornato nel 2015-2016 a Perugia nella sua lunga carriera da allenatore. Non raggiungendo i play off è stato esonerato a fine stagione. Tra gli altri club anche il Cagliari, il Bologna e il Cesena in Serie A. L’ultima esperienza alla Cremonese, salvata da subentrato nel 2019-2020 ma esonerato nella stagione successiva.

Alessandro Calori

L’ex difensore, marcatore in quel Perugia-Juventus, ha provato l’avventura da allenatore. L’ultima esperienza alla Ternana nel 2018-2019. Tra gli altri club: Padova, Brescia e Trapani.

Marco Materazzi

Campione del Mondo con l’Italia e con l’Inter, Matrix ha vissuto l’esperienza di allenatore all’estero. Prima tecnico e giocatore, poi solo tecnico con gli indiani del Chennai Titans vincendo anche il campionato nel dicembre 2015. Ha anche aperto due negozi tra il 2012 e il 2013, uno a Milano e uno a Perugia (lo Space 23). Ha ricoperto anche il ruolo di opinionista.

Massimiliano Esposito

espositoAppesi gli scarpini al chiodo, si è diviso tra il beach soccer e la crescita dei giovani. Ha partecipato ai Mondiali del 2008 con la nazionale italiana di beach per poi diventarne nel 2010 player-manager. Dal 2019 è il vice della Primavera del Padova.

Giovanni Tedesco

Vita da allenatore per l’ex centrocampista. Prima in Italia, anche a Foligno, e poi all’estero: l’ultima esperienza è a Malta con le Sirens.

Renato Olive

Con il Perugia ha ottenuto la promozione in A, per poi diventarne anche capitano. Terminata la carriera da giocatore ha allenato il Fasano nel 2010 in Eccellenza Pugliese, per poi diventare collaboratore di Roberto Donadoni e seguirlo prima al Parma e poi al Bologna.

Mauro Milanese

Uno degli avversari del Perugia in questa stagione. Abbandonato il rettangolo verde, ha iniziato l’esperienza da procuratore prima e ds poi. Il 12 aprile 2016 preleva la Triestina con una cordata di investitori australiani e ne diventa amministratore unico.

Dmitri Alenitchev

alenitchevMai esploso a Perugia o a Roma, si è laureato campione d’Europa con il Porto di Mourinho. Ha poi ricoperto il ruolo di tecnico. Nell’estate del 2015 viene assunto dallo Spartak Mosca, con cui raggiunge la qualificazione ai preliminari di Europa League della stagione successiva. Dall’estate del 2017 allena lo Enisej, club della seconda divisione russa.

Sean Sogliano

Altro rivale della corazzata di Caserta. Dopo essere stato ds per l’Hellas Verona, il Palermo, il Carpi e il Genoa dal 2019 ricopre questo ruolo per il Padova. Uomo mercato quindi della squadra con cui il Perugia ha combattuto in una bagarre serrata fino alla fine.

 

Nicola Amoruso

Prima direttore sportivo, poi intermediario assieme a Mark Iuliano. Questo è la seconda vita di un grande ex attaccante.

 

 

Alessandro Melli

melliL’ex centravanti è tornato nel club che lo aveva lanciato e del quale è stato una bandiera. Nel 2015 è diventato team manager del Parma.  Ha lasciato nel 2015 per via del fallimento della società. Così è diventato il Responsabile Tecnico del Settore Giovanile del Felino Calcio.

 

Milan Rapajc

Non solo calcio per l’ex funambolo. Prima l’edilizia, ora l’energia rinnovabile. Ha acquistato quattro terreni e punta sull’eolico e sul solare. Ma il pallone non lascia la sua vita: ha un’agenzia (World Soccer Group) con la quale gestisce giocatori, fa scouting in Croazia e consulenza.

Sergio Campolo

campoloDiventato allenatore ha vinto la Coppa Italia dei dilettanti con l’Omega Bagaldi. Ha poi allenato il Messina e le giovanili della Reggina. Campolo viene ora dato come possibile responsabile di un progetto di ricerca di calciatori in erba della Reggina e del Messina per la Fiorentina.

Carlo Mazzone

L’allenatore di quel Perugia si è ritirato nel 2008 al termine di una carriera lunga, gloriosa e ricca di successi e grandi soddisfazioni. Stimato e  amato come pochi personaggi nel calcio italiano, dopo i biancorossi è stato il tecnico di Brescia, Bologna e Livorno.

 

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Dai quotidiani locali - Ecco chi potrebbero essere i componenti della squadra che può scendere...
pallone lega pro artemio playoff
Restano da assegnare solo sei posti, ma occhio alla situazione del Catania. Ecco come sarebbero...
Dai quotidiani locali - Continua la preparazione all'ultima sfide della regular season...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

  Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata...

  Si chiude la sessione invernale di calciomercato. Ecco le ufficialità dei club della Serie C. Tra...

Altre notizie