Dieci anni dopo aver riportato il Perugia tra i Pro, il tecnico al Corriere dell’Umbria: “Ho rivisto una grande squadra, senza eguali nel girone B”
Dieci anni dopo il ritorno tra i Pro, la Serie B riabbraccia il Perugia. “Il mio è stato un cammino più facile di quello di questa stagione, ma entrambi sono stati grandi Grifo – ha ricordato Pier Francesco Battistini al Corriere dell’Umbria – In Serie D noi dovevamo vincere a tutti i costi, quest’anno la difficoltà era anche ricucire lo strappo con l’ambiente”. Il tecnico nella sua carriera ha imparato la formula per vincere i trofei e centrare le promozioni. Panchina d’argento del 2013, in biancorosso ha vinto un campionato di Serie D e relativa Coppa Italia, uno di C2 e la Supercoppa. L’ex allenatore biancorosso conosce bene pregi e difetti della piazza: “Le aspettative sono enormi. Anche dal punto di vista mediatico c’è pressione come in un top club in Serie A”.
Battistini elogia il collega Fabio Caserta e il suo gruppo: “Non ha mai mollato, mi è piaciuto il suo atteggiamento. Serviva uno come lui per ripartire. La società ha fatto un bel lavoro: ha mantenuto il nucleo della passata stagione e acquistato i giocatori adatti creando una squadra senza eguali nel girone B. Il duro lavoro e il silenzio sono stati i segreti. Per il prossimo anno può attrarre giocatori importanti e ambire ai play off”.