L’approfondimento sul rendimento dei giocatori biancorossi: il portiere che ha colto l’eredità di Vicario nel finale di stagione ha perso il posto da titolare dopo una serie di errori
Una stagione a due facce. Fulignati, dopo aver giocato una manciata di partite nella scorsa stagione, ha colto ben volentieri l’eredità di Vicario rientrato al Cagliari. Protagonista di prestazioni importanti, nel finale della stagione dopo una serie di errori ha perso il posto da titolare e Minelli ha difeso i pali del Grifo.
I numeri non mentono
Gli errori di un portiere rimangono più facilmente impressi nella memoria rispetto alle parate perché sono quelli che portano a subire gol. Lo sa bene Caserta che, da motivatore nato, ha sempre difeso Fulignati come fa una chioccia con i suoi piccoli. Nelle trenta partite disputate in campionato, sono ben quattordici (quasi la metà) le volte in cui il portiere non ha incassato gol con il record di tre partite consecutive.
Fatal Gubbio
Pesano però anche gli errori: una serie piuttosto importante che ha portato la squadra a perdere terreno nei confronti del Padova fino al crollo di Gubbio dove Fulignati ha sicuramente molte responsabilità. Da là Caserta, con il Perugia in terza posizione dietro anche al Sudtirol, ha deciso di promuovere Minelli al ruolo di titolare. Un finale di stagione da secondo, rispolverato solo nella gara di Supercoppa contro il Como.
VOTO: 6