La vicenda raccontata dai quotidiani locali: un altro giorno senza progressi nella trattativa per la rescissione con il Perugia. E l’ultimatum di Vigorito scadrà tra 48 ore
L’ultimatum del presidente del Benevento Oreste Vigorito, che ha annunciato di non avere intenzione di attendere oltre la fine di questa settimana la risoluzione del contratto di Fabio Caserta con il Perugia, un effetto lo avrebbe ottenuto, sia pure minimo: un nuovo contatto tra le parti a distanza di sette giorni dall’ultima volta.
A rivelarlo sono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria. Non si sa chi sia stato a chiamare chi, ma trapela il fatto che questa chiamata non abbia sostanzialmente cambiato le carte in tavola: anche al termine di una nuova conversazione la situazione sarebbe sempre la stessa, con Caserta e il suo avvocato Francesco La Mura sull’Aventino di fronte alla richiesta del Perugia di rinunciare a qualche mensilità arretrata di emolumenti per poter firmare la rescissione e accettare la ricca offerta del Benevento.
Uno stallo che a questo punto avvicina ogni giorno che passa una soluzione inevitabile: la decisione del Benevento di abbandonare Caserta virando su un altro allenatore, che pare Vigorito stia già contattando (si fanno i nomi di D’Aversa e Liverani); l’inevitabile esonero di Caserta da parte del Perugia per mettere sotto contratto il successore designato Massimiliano Alvini, continuando a pagare il vecchio tecnico e tenendolo fermo fino a quando non si dovesse presentare magari un club pronto a coprire il piatto.