L’approfondimento dei quotidiani locali: la rescissione di Caserta darà il ‘la’ al futuro, con l’incontro per il nuovo progetto e la firma a stretto giro di posta. Il tecnico toscano si porterà l’intero staff
Con la decisione rispetto alla rescissione contrattuale di Fabio Caserta con il Perugia, scatterà a stretto giro di posta l’era di Massimiliano Alvini. A spiegarlo sono le edizioni odierne de Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria: il tecnico di Fucecchio arriverà con grande voglia di riscatto dopo la stagione disgraziatissima alla guida della Reggiana, retrocessa in C con un organico manifestamente più debole rispetto alla concorrenza e in mezzo a mille problematiche, tra cui quella del Covid, che ha falcidiato la rosa con la bellezza di 29 contagi.
Un calcio offensivo e piacevole, uomini ‘di gamba’ e di grande intensità sono il biglietto da visita dell’allenatore toscano, scelto in perfetta continuità con il progetto tecnico che riguardava Caserta. Sulla bravura e sulla competenza di Alvini, che nella stagione precedente era stato capace di portare la Reggiana in B dopo 21 anni battendo corazzate come il Bari nei playoff e che si era anche aggiudicato il premio della Panchina d’Oro quale miglior allenatore di tutta la Lega Pro, il Perugia è pronto a scommettere a occhi chiusi.
La firma con il nuovo allenatore e i suoi collaboratori (Alvini arriverà a Perugia portandosi l’intero staff tecnico, dunque nessun uomo sarà scelto dalla società) dovrebbe arrivare a stretto giro dopo la rescissione di Caserta, presumibilmente già martedì potrebbe essere il giorno buono. Poi, finalmente, il presidente Santopadre, il ds Giannitti e il dg Comotto potranno mettersi a tavolino con il nuovo allenatore per stabilire il nuovo progetto e parlare della rosa, scegliendo dove e come intervenire per costruire una squadra in grado di affrontare la serie B con la prospettiva iniziale di mantenere la categoria, senza porsi limiti una volta raggiunto l’obiettivo principale.