L’approfondimento de Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria: fu Santopadre a lanciare e cedere alla Roma la grande promessa giallorossa che oggi potrebbe cercare la consacrazione vestendo il biancorosso
Prima di sbarcare a Perugia, Massimiliano Santopadre era proprietario e presidente di una delle più importanti società calcistiche romane a livello giovanile, l’Atletico 2000. A ricordarlo sono Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria nelle dizioni odierne: nel 2011 l’attuale numero uno biancorosso decise di cedere alla Roma un 13enne romano esile ma velocissimo, dotato di tecnica sopraffina e dal grande talento che aveva cresciuto assieme a Paolo Paloni, oggi noto agente di calciatori. Quel ragazzo si chiamava Mirko Antonucci.
Pur di cederlo alla squadra del cuore, Santopadre rifiutò i 30.000 euro offerti dall’Inter per accontentarsi dei 13.000 messi sul piatto dal capo degli osservatori della Roma Bruno Conti, che di quel ragazzo si era calcisticamente innamorato dopo un provino a Trigoria. Antonucci iniziò la trafila nel settore giovanile giallorosso e nel 2017 fu portato in ritiro a Pinzolo con la prima squadra dall’ex grifone Eusebio Di Francesco, che contribuì alla sua crescita facendolo debuttare in A prima dei prestiti al Pescara, al Vitoria Setubal in Portogallo e alla Salernitana, dove ha fatto poche comparsate nell’ultimo campionato.
Attaccante estroso e imprevedibile, bravo nel puntare l’uomo e poi scegliere se andare alla conclusione oppure sugli esterni, oggi Antonucci è al suo bivio con la Roma: fra un anno scadrà il lungo contratto che il baby prodigio firmò dieci anni fa e giallorossi devono decidere se puntarci ancora, rinnovando il contratto e prestandolo di nuovo. Il Perugia si sarebbe fatto avanti con Paloni (ancora oggi agente di Antonucci) e la Roma, considerando che il ragazzo – ala sinistra di piede destro che può giocare sulle fasce oppure dietro le punte – ha le caratteristiche giuste per il gioco di Alvini, promettendone la valorizzazione oltre i 300.000 euro offerti dal Cittadella, con cui c’era un accordo che ora sembra congelato. Il duello è aperto, Antonucci tra l’altro ha appena 22 anni e rientrerebbe tra gli Under senza occupare caselle nella lista Over. Non resta che attendere.