L’approfondimento dei quotidiani locali: inizio anomalo per il Perugia nella gestione Santopadre, precedenza agli investimenti. Ma da ora si dovrà pensare soprattutto a cedere
A due giorni dallo sbarco in biancorosso a titolo definitivo dal Pisa di Francesco Lisi, nel giorno dell’ufficialità di Kalifa Manneh e dell’annuncio dell’acquisto ancora a titolo definitivo dal Sassuolo di Cristian Dell’Orco, che sarà ufficializzato venerdì, i quotidiani locali Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria sottolineano come non accadeva da tempo di vedere all’inizio del mercato del Perugia un colpo dopo l’altro, a ripetizione. Aggiungendo come nel fine settimana arriverà il settimo, con l’ufficializzazione del prestito di Emmanuel Gyabuaa (19) in prestito dall’Atalanta.
Una raffica di giocatori in entrata (con tanto di acquisto di cartellini, come nei casi di Curado, che ha l’obbligo di riscatto l’anno prossimo, appunto Lisi e Dell’Orco) che nell’attuale gestione non si era mai verificata prima all’inizio di un calciomercato, e che certifica il Perugia tra i club più attivi in una sessione ancora bloccata in attesa della fine dei ritiri e segna un’inversione di tendenza per la società di Massimiliano Santopadre: prima investire e poi rientrare e non viceversa oppure le due cose insieme come accaduto fino ad oggi. A maggior ragione ora bisognerà pensare a cedere, perché il ritiro di Pieve Santo Stefano si va facendo affollato, la lista Over intasata (siamo a 19) e il monte ingaggi va necessariamente ridotto.