Il Perugia colpisce un palo con Kouan. Brivido per Chichizola sul colpo di testa di Lapadula e il gol annullato per fuorigioco ad Insigne
Il Grifo si dimostra forte contro le grandi con l’ennesima buona prestazione in trasferta. Alvini da inizio stagione professa il credo di una squadra in grado di combattere contro tutti gli avversari. Il pareggio in casa del Benevento è un’ulteriore prova che i biancorossi abbiano intrapreso il percorso giusto. Nella prima frazione Kouan e compagni hanno diverse occasioni per portarsi in vantaggio. La prima palla gol però è del Benevento, con Elia che incrocia e manda di poco oltre il secondo palo. Al venticinquesimo De Luca non riesce a deviare in maniera decisiva su assist di Segre. Non passa neanche un giro di lancette che Matos con una botta dal limite trova la risposta di Paleari (la prima di un duello che andrà avanti per tutti i novanta minuti), sulla ribattuta il brasiliano serve Kouan che in allungo a porta sguarnita manda a lato.
Nel finale si riaccende il Benevento: Chichizola dice no a Insigne, sugli sviluppi del corner Vogliacco incorna e manda alto. Al rientro degli spogliatoi subito un cambio per parte: Curado per Rosi e Masciangelo per Foulon. Rientrano meglio in campo gli uomini dell’ex biancorosso Caserta. Grande brivido per Chichizola sul colpo di testa di Lapadula terminato fuori di poco. Viene poi annullato per fuorigioco un gol ai campani, che continuano ad attaccare cercando il gol con Insigne, Ionita ed Elia. A suonare la carica e risvegliare i grifoni è Kouan, che con una sassata dal limite colpisce in pieno il palo. Nel finale Matos vede prima Paleari parargli una conclusione da due passi e poi di testa manda fuori di un soffio. Alvini può sorridere per la solidità difensiva contro un attacco di grande valore, per la prestazione positiva e per un punto che in casa del Benevento è sempre importante. Serve però migliorare sul piano del cinismo per evitare ulteriori rimpianti.