Partita molto spezzettata in cui il Perugia ha concesso praticamente nulla alle rondinelle. L’obiettivo resta la salvezza ma ora la classifica parla di play off
Lo hanno aspettato per oltre un anno tra stadi chiusi e un inizio di stagione dall’andamento lento in casa. Finalmente i tifosi biancorossi possono tornare a gioire dal vivo per una vittoria al Curi. Il Perugia ha la meglio contro il Brescia, senza dubbio la più difficile delle sfide giocate fino ad ora tra le mura amiche. Ha saputo togliere ogni munizione alla corazzata biancazzurra. La girata di Tramoni è l’unico sparo verso la porta di Chichizola, che tutto sommato vive un pomeriggio tranquillo. I biancorossi aggrediscono alti gli ospiti fin dai primi minuti, riversandosi nella metà campo avversaria e concedendo praticamente nulla per tutta la prima frazione. Il primo squillo è di capitan Angella fresco di rinnovo, che calcia a lato dal limite. Il vantaggio per gli uomini di Alvini arriva prima della mezz’ora. Bisoli tocca con il braccio alto su cross di Ghion e per Guida che indica il dischetto non ci sono dubbi. Dagli undici metri De Luca sceglie di calciare centrale e spiazza Joronen che si butta alla propria sinistra.
Nella seconda frazione Inzaghi prova a cambiare le sorti del match con una girandola di cambi. I lombardi nella seconda frazione si fanno vedere di più nella metà campo dei padroni di casa, ma di problemi non ne creano molti. Neanche il Grifo produce molte occasioni da highlights con i pericoli che terminano con la botta forte ma poco precisa di Segre e il tentativo da fuori di Matos che sfiora il palo. “Vi vogliamo così” canta la Nord a fine partita. E l’impressione è proprio quella di una grande prestazione fatta dai perugini che non subiscono gol dal miglior attacco del campionato in rete da quindici partite consecutive. Meno occasioni prodotte rispetto alle ultime a cospetto di una big, ma quella con la difesa peggiore. Sicuramente non è stata una partita divertente o spettacolare per gli spettatori neutri. Ma dopo la vittoria di Cremona e il pareggio di Benevento, la vittoria sul Brescia potrebbe rappresentare il terzo indizio che fa la prova. E ora la classifica parla di play off anche se l’obiettivo resta la salvezza.