I quotidiani locali anticipano i tempi di completamento dei lavori di manutenzione straordinaria che scatteranno a gennaio: la fine della stagione 2022-2023
Mentre per la sfida del Perugia contro il Brescia il ‘Curi’ ha fatto registrare il dato più alto dell’affluenza stagionale (circa 4400 spettatori), in tutta Italia si torna a parlare di stadi aperti al 100% della capienza, i quotidiani locali svelano i tempi di realizzazione dei lavori straordinaria che riporteranno anche lo stadio perugino a disporre della sua capienza totale.
A farne menzione sono Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria: la capienza del ‘Curi’ è e resterà ridotta del 50% per motivi di sicurezza dovuti alla necessità di effettuare lavori sulla struttura portante in acciaio ed il ripristino della funzionalità dei gradoni, lavori per i quali l’Amministrazione Comunale ha stanziato 1,3 milioni di euro che in questi giorni sarebbero stati sbloccati. Tanto è vero che il Perugia Calcio avrebbe ricevuto rassicurazioni sull’inizio dei lavori, confermato durante i venti giorni iniziali di gennaio in coincidenza della sosta invernale del campionato di B.
Si partirà dalla curva Nord e nei mesi successivi si proseguirà con gli interventi sugli altri settori. Pare che sia stata anche individuata una data di fine lavori, quando lo stadio perugino potrà tornare (allora sì) a godere del 100% della capienza, circa 23.000 posti: la fine della stagione 2022-2023. In pratica i lavori di manutenzione straordinaria andranno avanti più o meno un anno e mezzo e porteranno al ripristino della situazione originaria. In attesa che si riesca a realizzare il progetto più ampio di uno stadio cittadino moderno, fruibile, redditivo e confortevole.