Il più pericoloso dei biancorossi è Matos. Ora gli uomini di Alvini devono reagire anche sul piano realizzativo
Il Perugia torna negli spogliatoi con due gol di svantaggio. La squadra di Alvini non sta deludendo sul piano della prestazione: gestendo il pallone e cercando di rendersi pericolosa. Manca però il guizzo, che invece trova la Reggina e con due tiri in porta segna due gol.
Doccia ghiacciata per i grifoni dopo cinque minuti con Galabinov che sguscia via tra Angella e Zanandrea e incorna il gol del vantaggio. Matos e compagni non vengono però affossati dal gol subito ad inizio match. E’ proprio l’attaccante argentino il più pericoloso dei biancorossi: con una conclusione da fuori area e un colpo di testa sul quale poteva fare di meglio. Il raddoppio della banda di Aglietti lo firma Bellomo: l’ex Di Chiara si accentra dalla destra e mette un cross teso. Angella liscia il pallone che sbatte su Segre prima di terminare nei piedi del centrocampista amaranto che non sbaglia l’appuntamento con il gol.