Dai quotidiani locali: Perugia fuori casa da promozione diretta, dopo Pordenone e Cremona è caduto anche quello della vittoria a Ferrara. Alvini vince per la prima volta con i cambi, resta il record di clean sheet e la miglior difesa
Nel rendimento esterno della Serie B dopo undici giornate in testa dopo il Brescia (16 punti) c’è il Perugia (15) ed è tutto dire, considerando che la maggior parte delle trasferte della Alvini-band sono state sinora in casa di corazzate. A rimarcare le statistiche biancorosse sono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria. E poco male se Mancosu ha interrotto l’imbattibilità di Chichizola lontano dal Curi: resta il record di clean-sheet in B (eguagliato il Palermo ’95-96 con 5), resta la miglior difesa del campionato (8 gol subiti) e resta l’impressione che per superare il Perugia da esportazione servirà un’impresa a chicchessia.
Per la cronaca, dopo avere sfatato il terzo tabù (a Pordenone, Cremona, Ferrara il Perugia nella storia mai aveva vinto) i grifoni rimetteranno in palio la loro imbattibilità esterna sabato al ‘Sinigaglia’ di Como (ore 14), dopo il pieno di fiducia del ‘Muzzi’ in una partita risolta per la prima volta attraverso i cambi del tecnico, dato magari fuorviante perché più volte le sostituzioni sono state propedeutiche al risultato positivo.
Tutto poi è migliorabile, soprattutto il rendimento casalingo, ma a Ferrara con il 3-5-2 si è visto qualcosa di nuovo nella qualità nel gioco offensivo, dove il Grifo è tornato a creare tantissimo pure realizzando ancora poco in relazione, anche se poi ha vinto la partita nella ripresa quando è tornato a fare ricorso a De Luca (3 gol, è il nuovo cannoniere biancorosso) e al suo guerriero Kouan.