Il tecnico biancorosso dopo il rovescio interno che complica ulteriormente la rincorsa play off. “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e meritavamo il vantaggio. Almeno un punto dovevamo portarlo a casa”
Il cassetto dei rimpianti biancorosso è ormai saturo ed è diventato difficile chiuderlo. Dopo la frenata con la Spal, il Grifo si è proprio inchiodato contro il Como che è passato al Curi con il minimo sforzo e un gol nella ripresa di Ciciretti. “Un’occasione sprecata”. Questo il primo flash di Massimiliano Alvini, inevitabilmente abbacchiato dopo il ko. “Ci sono 7 partite e dobbiamo fare il massimo perché siamo a tre punti dai play off”.
“Mercoledì avevamo fatto un’ottima partita – ha precisato il tecnico del Grifo – macchiata da un errore finale. Oggi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, sotto il profilo del gioco, e meritavamo il vantaggio. Il secondo è stato più brutto, non siamo stati in grado di fare male. Poi abbiamo preso un gol evitabile. Ma l’atteggiamento non l’abbiamo sbagliato. In casa, è una dato di fatto, il bilancio non è positivo. Qualcosa al Curi non funziona, ma anche oggi la sconfitta va oltre i nostri demeriti. Almeno il pari oggi il Perugia lo meritava“.
“De Luca? Manuel fino a oggi ha fatto 30 partite e un campionato importante. Siamo contenti, è un ragazzo giovane e forse il peso di alcune situazioni può incidere. Ma è un giocatore che dà tanto, ha energia, ha fatto un gran primo tempo, magari meno bene nella ripresa. Tornerà presto a fare gol, non lo giudico certo per un errore. Oggi abbiamo perso e dispiace ma siamo ancora lì – ha rilanciato Alvini – e fino alla fine lotteremo per il nostro obiettivo. Questo Perugia sono sicuro che regalerà altre emozioni. Una cosa è certa, la categoria c’è e proviamo a riprenderci quanto perso per colpa nostra nelle ultime gare. La squadra ha bisogno di recuperare un attimo per riprendere il proprio percorso. Giocheremo le prossime 7 gare con la nostra identità. Siamo ancora vivi”.