L’analisi dell’allenatore del Grifo al termine del derby perso al Liberati: “Ci è mancato il solito ritmo che diamo alla gara. Dispiace tanto per i tifosi ma abbiamo ancora una possibilità per i play off”
Con un successo il Grifo, complice il ko del Frosinone, sarebbe diventato artefice del proprio destino. Invece il derby è stato amaro per i colori biancorossi e per il tecnico Alvini che non ha trovato l’alchimia da ‘partitissima’ uscendo sconfitto dal Liberati (1-0). “La partita l’ha vinta la Ternana su un episodio. Non siamo riusciti a dare il ritmo che sappiamo di solito dare alla gara. Oggi, vuoi per il caldo o altre situazioni, ci è mancata intensità. Questa è la principale causa della sconfitta che lascia chiaramente amarezza”.
L’allenatore del Perugia, in conferenza stampa, ha precisato che “le occasioni per pareggiarla le abbiamo avute, queste sono gare particolari. Ripeto, è mancato il ritmo che sappiamo dare di solito nella circolazione della palla. Non vedo altri difetti. Segre in panchina? Ho preferito Kouan che ha fatto una partita importantissima su Palumbo. È stata una scelta tecnica. Volevo vivere tutti i 95′ e avere possibilità di mettere giocatori importanti in corsa”.
Il Grifo si aggrappa ora agli ultimi 90 minuti. “Venerdì giochiamo con il Monza, che può andare in A, ma se vinciamo abbiamo ancora possibilità. Sicuramente, abbiamo perso il derby ed è una macchia su un campionato positivo. Il risultato del Frosinone l’ho conosciuto negli ultimi 10 minuti e per questo ho provato a pareggiare mettendo altri attaccanti. D’Urso? È un giocatore importante – ha precisato Alvini -, l’avrei messo negli ultimi 10 minuti ma il cambio forzato di Curado ha condizionato la situazione. Ma D’Urso è un patrimonio del Perugia e lo valorizzeremo”.
Il popolo biancorosso attendeva con passione questo 30 aprile e ora è profondamente deluso. “È colpa nostra se abbiamo perso, loro hanno fatto il massimo. Ma la squadra ha dato tutto. I tifosi hanno fatto una cosa straordinaria ieri sera e oggi abbiamo sentito il loro calore. Ci dispiace per la sconfitta”.