Da Il Messaggero: la società riflette dopo il mancato arrivo di Gondo. Potrebbe andare all’estero oppure aspettare l’occasione dagli esuberi di A e B negli ultimi giorni del mercato
Il mancato arrivo di Gondo, dopo il tentativo a vuoto per Moncini e la presa d’atto del fatto che Pettinari è inarrivabile, rappresenta un brutto colpo per le speranze del Perugia di regalare a Castori un attaccante adatto al suo gioco nelle caratteristiche, strutturato e in grado di dare profondità al gioco. Lo scrive Il Messaggero dell’Umbria.
Che specifica come Giannitti non sta cercando l’attaccante da 10-15 gol ma l’uomo giusto da mettere al posto giusto. Con Gondo il Perugia non avrebbe preso un bomber e lo avrebbe fatto consapevolmente (l’ivoriano è un uomo-assist, forte fisicamente, dotato tecnicamente e maestro nell’aprire spazi) ma con ogni probabilità del suo modo di giocare si sarebbe giovato soprattutto Olivieri, aumentando in maniera esponenziale le sue possibilità di arrivare al gol. Tant’è, ora che succede?
Sul mercato di attaccanti del genere ora come ora non ce ne sono, ci sono elementi con caratteristiche diverse (uno è la boa Maric del Monza, nell’ultima stagione a Crotone). La società è in fase di riflessione e ora si trova davanti ad un bivio: andare a cercarsi un talento all’estero oppure attendere gli ultimissimi giorni di mercato, quando dopo le prime 3-4 giornate di A e B molti attaccanti capiranno di non avere spazio e chiederanno di muoversi. Con tutti i rischi che l’attesa può comportare.