Dai quotidiani locali: mattina a colloquio con squadra, tecnico, tifosi e dirigenti, già mercoledì l’appuntamento per i colloqui con Angella e Rosi. Da cui dipenderà il tesseramento di Struna
Una ‘full immersion’ che è appena cominciata, stando alle intenzioni. Renzo Castagnini non ha frapposto indugi: una volta ricevuto l’incarico di nuovo direttore sportivo del Perugia da Massimiliano Santopadre, si è subito buttato anima e corpo nel delicato compito che lo riguarda, ventiquattro ore al giorno di lavoro con il primo obiettivo di entrare nel cuore della rosa biancorossa e farla diventare un gruppo solido, e una parola d’ordine: ‘Ai giocatori si deve sempre dire la verità’.
Lo riferiscono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria. Dopo la giornata di lunedì, quella della firma e della conoscenza più approfondita con Santopadre che gli ha spiegato le dinamiche del club e del momento delicato che sta attraversando, martedì mattina il nuovo ds è stato presentato dallo stesso presidente alla squadra nelle quattro mura dello spogliatoio. Quindi il dirigente toscano ha dato il via ai colloqui con le varie componenti: staff tecnico, tifosi e addetti, per poi prendere un importante appuntamento: quello con Angella e Rosi, i due grifoni ai margini che il ds incontrerà nella giornata di mercoledì per ascoltare anche la loro campana dopo avere sentito quella di tecnico e presidente, infine decidere se reintegrarli o meno nel gruppo biancorosso.
E da questa decisione dipenderà con ogni probabilità anche il tesseramento del difensore sloveno Aljaz Struna (32) che si è presentato tirato a lucido nonostante la lunga inattività e sta osservando un periodo di prova.