Dai quotidiani locali: gambe e testa ai minimi stagionali, squadra da rigenerare ma la classifica è aperta e gli scontri diretti saranno decisivi
Contro il Modena nella terza partita in dieci giorni il Perugia, oltre a rimediare una sconfitta storica (mai i Canarini erano passati al ‘Curi’) ha evidenziato la spia rossa della benzina accesa insieme a quella delle energie nervose. E chissà che anche il caso-Gori non abbia influito sul morale della truppa. Vero è che in una squadra strutturata come quella biancorossa certi limiti si evidenziano quando manca la gamba, altrettanto vero è però che non deve poter bastare una prestazione ‘normale’ come quella offerta dal Modena per prendersi i 3 punti.
A scriverlo sono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria, che evidenziano come classifica e calendario lascino al Perugia ancora margini, a patto di rigenerarsi fisicamente e moralmente nella settimana corrente che porta alla sfida in casa del Genoa (sabato ore 14).
Dal 15 aprile al 19 maggio, in poco più di un mese, arriverà il verdetto. La salvezza diretta è ancora a 2 punti e il Perugia, rispolverando le caratteristiche di intensità e agonismo, potrebbe sfruttare gli scontri diretti (Cosenza al Curi, Spal e Venezia fuori e Benevento al Curi) per prendere punti (ne servono almeno 10-11, considerando anche le sfide in esterna col Genoa e in casa col Cagliari) togliendoli alla concorrenza. Per arrivare all’obiettivo, ora finalmente chiaro a tutti, di giocarsi la permanenza in B all’ultimo minuto dell’ultima partita.