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Grifo, sei volte su sette raggiunto l’obiettivo all’ultima giornata

Dai quotidiani locali: playoff, salvezze e promozioni-sprint dal gol di Moscati a quello di Ferrarini in vista della sfida decisiva con il Benevento

Sette volte nell’era-Santopadre l’ultima giornata è risultata decisiva per il raggiungimento dell’obiettivo, che fosse la salvezza, la promozione oppure la qualificazione ai playoff. E per ben sei volte il Perugia l’ha spuntata. A riportare il dato statistico, corredato di particolari, i quotidiani locali Il Messaggero e La Nazione in vista di un Perugia-Benevento dall’importanza enorme per il mantenimento della categoria e per il futuro.

La prima volta, ormai quasi dimenticata, fu l’ultima giornata del 6 maggio 2012: quel giorno il Perugia sconfisse 2-1 l’Isola Liri al Curi distanziando il Catanzaro fermato a Giulianova sul 3-3 e conquistando la promozione dalla Seconda alla Prima Divisione. L’ultima giornata più celebre resterà però la “finale” del 4 maggio 2014, quando un gol di Moscati permise di superare il Frosinone riconquistando la B. Il 18 maggio 2017, grazie al 3-2 sulla Salernitana all’ultimo tuffo, il Perugia di Bucchi riuscì invece a conquistare i playoff per la A partendo dal quarto posto. Che non sarebbe bastato per fare il grande salto, ma tant’è.

In occasione dell’ultima del campionato successivo di B, l’11 maggio 2019, il Perugia di Nesta sconfisse 3-1 la Cremonese cui sarebbe bastato un pareggio (doppietta di Vido e gol di Kouan) sorpassandola, acchiappando l’ottavo posto e sottraendole così il diritto a disputare i playoff. L’unica, enorme delusione all’ultimo turno risale al 31 luglio 2020, in piena pandemia, quando il ko 3-1 a Venezia decretò per il Perugia di Oddo il playout (che sarebbe risultato fatale) con il Pescara. Ancora. L’anno successivo in Serie C i grifoni di Caserta la spuntarono sul Padova proprio allo sprint: il 2 maggio 2021 Elia e Bianchimano firmarono il blitz sul campo della Feralpi Salò proprio mentre il Padova superava (1-0) la Sambenedettese, l’arrivo a pari punti permise però il ritorno in B nel giro di un solo anno ai grifoni grazie al vantaggio negli scontri diretti.

Infine, ecco il precedente dell’anno scorso, quando un Perugia lanciatissimo arrivò all’ultima contro il Monza al Curi nella situazione peggiore per i playoff, ovvero obbligato a vincere contro la corazzata di Berlusconi e Galliani che con 3 punti sarebbe stata promossa in A, dovendo poi contare anche nella contemporanea sconfitta del Frosinone che precedeva sempre di 3 punti i grifoni di Alvini. E’ storia: la sera del 6 maggio 2022 il Curi era una bolgia, il gol di Ferrarini stese gli increduli lombardi mentre il Pisa espugnava lo Stirpe. Parliamo di 12 mesi fa, non un’era glaciale. Allo stesso modo venerdì sera servirà che ognuno faccia la sua parte, a Perugia come a Palermo.

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