
Il Presidente della Strega ha parlato nel post gara: ‘Se continuano ad arrivare in Italia queste potenze economiche i presidenti come noi non avranno un futuro facile’
‘Questa non è una stagione da dimenticare, ma da ricordare perché se dimentichi gli errori fatti rischi poi di commetterli di nuovo’. Il Presidente del Benevento Oreste Vigorito è intervenuto, nel post gara, ai microfoni di Umbria Tv parlando a 360 gradi della retrocessione, di Santopadre ma anche di un calcio che non è più sostenibile.
Santopadre. ‘È stato un avversario col quale abbiamo sempre giocato qualcosa di importante, come quella semifinale per andare in A. Dal punto di vista imprenditoriale lo stimo e lo apprezzo, nel calcio lo considero un presidente competente, capace di individuare giovani e portarli alla ribalta e di riuscire a far quadrare i conti della società.
Un calcio da riformare. ‘Santopadre, come altri presidente, è vittima di questa internazionalizzazione del calcio. Se continuano ad arrivare in Italia queste potenze economiche i presidenti come lui non avranno un futuro facile. Oggi una squadra di B se vuole competere per la promozione o vuole fare u campionato tranquillo deve aumentare i costi del 40% rispetto ad una volta. Il Benevento quest’anno mi è costato 21 milioni di euro e sono andato in serie C. Molte squadre di B e non solo hanno difficoltà e quindi va fatta una grossa riflessione per una riforma dei campionati’.
Il messaggio. ‘Credo che Santopadre abbia molta più esperienza di me e non ha bisogno di suggerimenti, è un uomo forte e ha le spalle larghe. In un momento come questo, di crisi e difficoltà, i personaggi che mettono i soldi nel calcio vanno tenuti stretti. Invito la tifoseria e la città a fare questo’.
