Radrizzani deve fare i conti con le richieste degli agenti e delle banche e cerca una soluzione in tempi rapidissimi per iscrivere la squadra
Il salvataggio della Sampdoria non si è ancora concluso. Il neo Presidente Andrea Radrizzani deve infatti fare i conti con le richieste degli agenti e delle banche e cerca una soluzione rapida per poter iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie B.
‘Il tempo stringe – scrive il Secolo XIX – e si sta lavorando ancora a un’intesa totale sul piano di ristrutturazione del debito coi creditori. Se rispetto ai crediti dei fornitori l’intesa pare raggiunta, ora sono le banche coinvolte nell’operazione a tentennare un po’ provando a chiedere condizioni migliori e parecchie resistenze si registrano soprattutto dai procuratori, a cui per varie commissioni e accordi anche di stagioni precedenti la Sampdoria deve corrispondere complessivamente 21 milioni’.
‘Se da una parte Andrea Radrizzani sarebbe pronto a mantenere fede agli accordi presi lo scorso 30 maggio – si legge ancora nel Secolo XIX – dall’altra i procuratori in credito con la Sampdoria non paiono intenzionati a provocare indirettamente il fallimento della società. Ergo, tutti i tasselli devono andare a posto in fretta. Una nuova proposta del club blucerchiato, intorno al 50% per i procuratori, potrebbe chiudere la partita. Se qualcosa nell’operazione Radrizzani/Manfredi dovesse non andare in porto sarebbe comunque ancora alla finestra Alessandro Barnaba del fondo Merlyn Partners, sostenuto da Edoardo Garrone’.