Dai quotidiani locali: con la retrocessione perdite da 5,5 milioni in su per diritti tv e contributi, oltre al calo fisiologico di sponsor, merchandising e biglietteria
Approfondimento da parte dei quotidiani locali umbri, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria, relativamente al contraccolpo economico che il Perugia avrà dalla retrocessione in Serie C. Il più evidente sarà il crollo dei ricavi. La differenza tra la B e la C nella distribuzione delle risorse è enorme. Basti pensare che il club biancorosso nella stagione 2022-2023 avrebbe incassato 7 milioni tra diritti tv e contributi della Lega e per il prossimo anno queste voci saranno ridotte ai minimi termini.
I 60 club della C dovranno dividersi meno di 40 milioni in tutto, distribuiti secondo i seguenti criteri: il 40% in parti uguali, il 30% in base all’utilizzo degli under, il 24% in base a investimenti già effettuati, infrastrutture realizzate e risultati delle giovanili, il 3% in base al risultato sportivo, il 3% infine in base al bacino d’utenza. Alla fine della fiera il contributo che incamererà il Perugia sarà non più di 4-500.000 euro.
Quanto al paracadute, chi retrocede dalla B rispetto a chi arriva dalla A deve accontentarsi delle briciole: in tutto ci sono 3 milioni per le 4 retrocesse, che verranno suddivisi in base al piazzamento (900mila euro alla quart’ultima, 800mila alla terz’ultima ovvero il Perugia, 700mila alla penultima e 600mila all’ultima), più altri 2 milioni divisi in base alla militanza (sul totale bisogna poi dedurre tasse e debiti nei confronti della Lega). In tutto la società biancorossa, a prescindere da chi avrà la proprietà, si troverà dunque ad incassare meno di 1,5 milioni di euro tra paracadute, diritti tv e contributi, con una riduzione di 5,5 milioni rispetto alla B. Senza dimenticare che la Serie C porterà anche molte altre voci al passivo: l’inevitabile calo degli sponsor, quello del merchandising e degli introiti della biglietteria, perché biglietti e abbonamenti costeranno di meno e per il prevedibile, ulteriore calo delle presenze dovuto all’appeal della categoria.
In questi giorni in sede a Pian di Massiano si lavora intanto all’iscrizione. Ieri era presente lo stesso presidente Santopadre, arrivato appositamente da Roma fresco di esborso relativo all’ultimo trimestre di stipendi ai tesserati della stagione 2022-2023 appena affrontato.