Autentica doccia gelata per i lecchesi, il club di Saladini intanto darà battaglia
La Reggina presenta ricorso, il Lecco – finito sotto una autentica, inattesa doccia gelata nella tarda serata di venerdì – si deve organizzare ma farà altrettanto. I due club esclusi dalla Covisoc (l’uno per il mancato pagamento della cifra dovuta ai creditori nell’ambito del piano per la ristrutturazione del debito, l’altro per avere inequivocabilmente sforato i termini perentori) dovranno presentare ricorso entro le 19 del 5 luglio per ottenere risposta entro il 6 luglio.
La riunione del Consiglio federale per l’assegnazione delle Licenze Nazionali, invece, è programmata per il 7 luglio, quando potrebbe arrivare la riammissione ufficiale in Serie B del Brescia e del Perugia. Vale ricordare che anche un solo accoglimento dei due ricorsi impedirebbe ai grifoni di tornare in B, visto che è il Brescia la prima avente diritto. Ma vale anche ricordare che per avere successo nel ricorso i due club saranno chiamati a presentare elementi nuovi e dirimenti.
Il Perugia potrà considerarsi fuori pericolo solo una volta riammesso dal Consiglio federale del 7 in avanti, da quel momento Lecco e Reggina si appellerebbero al Collegio di Garanzia dello Sport (che si pronuncerà il 20 o 21 luglio). In caso di verdetti ribaltati dai ricorsi alla Covisoc e accolti dal Consiglio federale il 7, saranno invece Brescia e Perugia ad appellarsi al Collegio di Garanzia dello Sport. Mentre gli eventuali, ulteriori ricorsi ai tribunali amministrativi (Tar del Lazio il 2 agosto e Consiglio di Stato il 29 agosto) potrebbero far slittare l’inizio del nuovo torneo di Serie B di almeno un paio di settimane.