“La Torres? I numeri dicono che loro sono i più forti e io non vedo l’ora di confrontarmi con chi è più forte. Sono convinto che possiamo fargli male“. Le parole di Francesco Baldini lasciano poco spazio a interpretazioni: il Perugia sfrontato e brillante di questi tempi ha una voglia matta di confrontarsi con la Torres (domenica, ore 14 al Curi) per dimostrare di essere all’altezza della capolista e certificare le sue ambizioni.
A scriverlo è l’edizione odierna de Il Messaggero, che ricorda come entrambe le squadre sono imbattute ma gli 8 punti di gap dopo 7 partite dimostrano che sinora i sardi – a differenza dei grifoni – hanno saputo superare tutti gli ostacoli, spesso sfruttando l’onda dell’entusiasmo e magari una certa dose di fortuna. Tra gli avversari messi in fila dalla squadra di Greco (Recanatese, Rimini, Olbia, Carrarese, Sestri Levante, Juve NG e Lucchese) non ci sono però le big del girone, in arrivo dal match di domenica al Curi in avanti: appunto Perugia, poi Pontedera, Pescara, Spal ed Entella da qui al 5 novembre.
Un mese o giù di lì che si annuncia rivelatorio sulle velleità dei sardi ma anche sulle possibilità del Perugia. Posto che vincere domenica significherebbe anche togliere 3 punti agli avversari, il Perugia avrà nello stesso lasso di tempo Juventus NG, Recanatese, Entella ed Ancona: sulla carta i grifoni (che vengono da 3 vittorie) avranno anche l’opportunità di rosicchiare parecchi punti. Se davvero si punta in alto, è già arrivata l’ora di dimostrarlo.