Se le partite finissero dopo 45 minuti il Perugia avrebbe 31 punti e occuperebbe il secondo posto, a 3 punti dalla prima, il Cesena con 34. Al termine degli incontri diventano 10 i punti di distacco, anche con la Torres (che nel primo tempo arranca con 20 punti). La classifica parziale insomma premia il Grifo, grazie alle reti fatte e subite. Lo ha scritto La Nazione nell’edizione Umbria di martedì, specificando che il Perugia, fino ad ora, ha perso tanti punti nella ripresa: sono 12 le reti segnate nel primo tempo e appena 4 quelle subite, mentre cambia completamente lo scenario quando si guarda alla ripresa con 6 realizzate e 7 invece subite.
Il problema è che 1 gol non sempre può bastare per vincere. Anzi, difficilmente basta: lo dicono i 5 (su 8 totali) pareggi per 1-1. Nel dettaglio, il Perugia parte forte: nelle 15 giornate di campionato, nella prima mezzora ha segnato 6 gol e ne ha subito 1. Tante reti nell’ultimo quarto d’ora: 6 contro le 3 subite. Numeri da primi posti in graduatoria. Nella ripresa, subito dopo l’intervallo, i numeri si fanno negativi. Non si parla neppure di cambi, perché il peggio il Perugia lo ha mostrato nel primo quarto d’ora della ripresa, al rientro dagli spogliatoi i biancorossi hanno subito 4 gol nei primi 15 minuti (2 quelli realizzati). Nella fase centrale della ripresa c’è poca vita, con 1 rete fatta e 2 incassate. Meglio, come si diceva, nella fase di pressione finale con 3 gol fatti e uno subito.