Calcio Grifo
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Grifo, i retroscena dell’addio di Baldini: pagate le rotazioni e il calo nel mese decisivo

Dai quotidiani locali: esonero già sette giorni fa, poi rientrato prima della cena di Natale. La clausola del rinnovo al sesto posto e il termine del 19 dicembre che rappresenta un vantaggio per tutti

Si è chiusa con 7 vittorie, 9 pareggi (troppi), appena 2 sconfitte e un monte di rimpianti l’esperienza di Francesco Baldini sulla panchina del Perugia. Ad approfondirne il cammino nel giorno dell’esonero i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria, che hanno sottolineato i lati positivi e quelli negativi di una gestione probabilmente non esente da errori ma anche di attenuanti.

Inevitabile ripensare alla forte identità e alla combattività del Perugia di inizio stagione, capace di lottare per non perdere anche tra mille difficoltà, rispetto all’arrendevolezza di quello messo sotto ad Arezzo da una squadra di minore cabotaggio, dopo i punti persi in partite altrettanto abbordabili come quelle con Vis Pesaro, Pineto e Rimini. Probabile che Baldini paghi anche le rotazioni ritenute eccessive, il fatto di non avere definito un undici base ed essere andato avanti con quello, oltre probabilmente al ritorno al 4-3-3 dopo che con il trequartista i punti erano arrivati.

I quotidiani rivelano un retroscena: già nella mattinata di martedì scorso, prima della serata della cena di Natale nel corso della quale fu annunciato il rinnovato idillio (evidentemente di facciata), pare che Baldini sia stato sull’orlo dell’esonero, poi rientrato dopo un lungo faccia a faccia. Ma al tecnico di Massa, si diceva, va dato atto anche di qualche buona attenuante, a cominciare dall’estate trascorsa nelle incertezze dopo avere firmato un contratto con tanto di clausola di rinnovo automatico in caso di arrivo al sesto posto. Un segnale evidente di come l’asticella sia stata alzata in corsa (fu lo stesso Baldini ad alzarla per primo) e di come la squadra abbia probabilmente finito per pagarne lo scotto.

Infine, un altro retroscena. L’esonero avvenuto il 19 dicembre comporta un vantaggio reciproco per società e tecnico: è il giorno prima della scadenza regolamentare del 20 dicembre e permetterà a tecnico e staff di trovare posto altrove in questa stessa stagione, mentre la società, in caso di nuova collocazione, potrà liberarsi del peso degli ingaggi.

Subscribe
Notificami
guest

14 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

cesena
Le statistiche del portale ufficiale: per i bianconeri 14 vittorie nelle ultime 16, in casa...
Dai quotidiani locali - I perchè dell'incontro e le prospettive, l'ad Vitakraft: "Con me anche...
L'ultima giornata servirà soltanto a comporre la griglia che andrà a delineare il primo turno...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

  Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata...

  Si chiude la sessione invernale di calciomercato. Ecco le ufficialità dei club della Serie C. Tra...

Altre notizie