Il tecnico del Gubbio, Piero Braglia, ha presentato così, in conferenza stampa, la gara di domani contro il Perugia: “Il derby non è una partita come le altre, basta vedere gli striscioni che sono stati appesi in città, li avevamo visti solo prima della gara d’andata. Spero ci sia una bella cornice di pubblico. Dobbiamo fare una grande partita per noi stessi, visto che veniamo da una sconfitta e ci girano le scatole, visto che non meritavamo di perdere. Ho rivisto il rigore che non ci è stato dato ed è una roba vergognosa, la prossima volta ce lo dice e nemmeno giochiamo. Non va messo sempre tutto a tacere perché ci chiamiamo Gubbio, non va bene”.
“Non ci saranno Chierico, squalificato, e Spina, infortunato. Mercadante si allena in gruppo dall’inizio della settimana, vediamo come sta”.
“Mi sembra che il Perugia stia giocando sempre 3-5-2 con Mezzoni braccetto che spinge tantissimo, con Paz che si apre e Iannoni che si inserisce. Non lo scopro io il Perugia, è una squadra forte. Noi non avevamo l’obiettivo che avevano loro, ovvero di vincere il campionato. Il nostro percorso è più che buono, siamo quinti in classifica come anno scorso. Ovvio che se siamo al completo possiamo rompere le scatole a tutti. Vogliamo regalare una soddisfazione a questa città e faremo di tutto per poterlo fare”.
“Penso che sia una partita molto aperta, possiamo buscarne noi ma anche loro! Entrambe sentiranno la pressione perché non è una partita normale”.