Se il destino del Perugia è indissolubilmente legato ai giovani, ciò non toglie che nel presente e anche nel futuro prossimo ci siano ancora molti elementi di grande esperienza che spesso e volentieri hanno fatto la differenza in passato. Elementi ai quali è lecito chiedere di più rispetto al rendimento e all’apporto che in questo campionato sono riusciti sinora a dare, un apporto che alla lunga potrebbe risultare determinante specie in partite da dentro o fuori come quelle dei playoff.
A scriverlo è Il Messaggero dell’Umbria nel suo approfondimento. A Mantova c’è l’esempio di un certo Salvatore Burrai (37) che ha messo in bacheca l’ennesima promozione e si appresta auna nuova stagione di B. Ecco perchè avere al meglio ultratrentenni del calibro di Gabriele Angella (34 anni), Christian Dell’Orco (30), Ciccio Lisi (34), Paolo Bartolomei (34), Ryder Matos (31) e Federico Vazquez (31) può risultare determinante. E probabilmente sono loro i primi ad essere consapevoli di quanto una eventuale promozione gli allungherebbe la carriera.
In particolare il campionato di Angella, Dell’Orco, Matos e Vazquez è stato condizionato in maniera evidente dagli infortuni, il solo Lisi ha avuto una certa continuità di rendimento. Probabilmente già a Pesaro torneranno in auge Dell’Orco e Matos, che negli ultimi tempi ha dato ottimi segnali di vitalità per la prima volta dopo la lunga assenza, mentre già contro l’Olbia Angella e Vazquez sono stati protagonisti. Il capitano ha contribuito all’ennesimo clean-sheet di Adamonis, l’attaccante argentino ha segnato, colpito un palo e guadagnato un rigore, anche lui per la prima volta dopo essere stato fuori per mesi.