Lunedì 18 dicembre 2023 è stata una serata nera per il Perugia che perdeva il derby di Arezzo (2-0) e lo finiva in nove, dopo le espulsioni di Lisi (rosso diretto per una gomitata rifilata a Renzi) e Seghetti (doppio giallo). Una prestazione sconcertante con zero tiri in porta in 96 minuti, che portò all’esonero di Francesco Baldini. Quel ko, il secondo stagionale, fece scivolare il Grifo al sesto posto della classifica con 30 punti, a -13 dalla capolista Cesena, a -11 dalla Torres e -1 da Pescara e Carrarese. Baldini dunque chiuse la sua esperienza in biancorosso con una media di 1,66 punti a partita, frutto di 7 vittorie, 9 pareggi e 2 sconfitte e con il Perugia che aveva messo a segno 21 gol e ne aveva subiti 15.
Il confronto
A distanza di 18 partite da quella del comunale di Arezzo la situazione, almeno dal punto di vista dei numeri, non è affatto cambiata. Alessandro Formisano infatti, nelle sue 18 panchine in prima squadra, ha raccolto 32 punti, facendo registrare una media di poco superiore a Baldini: 1,77 a gara contro 1,66 del tecnico precedente. Il Perugia di Formisano ha totalizzato 10 vittorie, 2 pareggi e ben 6 sconfitte, mettendo a segno 22 reti (una in più rispetto a quello di Baldini) e subendone 17 (due in più rispetto a quello di Baldini).
Andamenti simili
I due andamenti dunque si somigliano molto: in entrambi si legge la grande fatica nel trovare la via della rete (anche dopo l’arrivo di Sylla a gennaio) e la discontinuità di rendimento. Baldini aveva perso soltanto due partite ma ne aveva pareggiate nove, Formisano invece ha collezionato ben 6 sconfitte, ma ha vinto in 10 occasioni. Insomma, a livello numerico, quell’inversione di tendenza ricercata dalla società al momento del cambio non è arrivata, anche se dalla parte di Formisano ci sono ancora due gare della regular season e, soprattutto, i playoff.