Il tecnico delle rondinelle dopo il ko al Curi che complica la strada verso la vetta: “I nostri avversari più scaltri, dovevamo sfruttare meglio l’uno contro uno”
“Dobbiamo calibrare le nostre prestazioni, ma penso che piano piano troveremo la quadratura. Dalla prossima torneremo a fare bene”. Non fa drammi Pippo Inzaghi dopo il ko del suo Brescia in casa del Perugia.
Le rondinelle si presentavano al Curi come miglior attacco della B ma sono rimaste a secco. “Sapevamo che il Perugia aveva questo modo di giocare uomo contro uomo – ha detto l’allenatore dei lombardi in conferenza stampa -, dovevamo sfruttare meglio l’uno contro uno in ripartenza. Invece siamo stati leziosi. Il paradosso è che abbiamo avuto una grande tenuta difensiva contro attaccanti pericolosi, ma dobbiamo trovare la quadratura. Non eravamo fenomeni 2 partite fa, ora non dobbiamo deprimerci. Vediamo le difficoltà del campionato, la classifica è corta ma abbiamo due gare in casa e dobbiamo tornare a vincere”:
Al sesto confronto da allenatore contro il Perugia, l’ex bomber del Milan è finito ko. Vantava infatti 4 successi e un pari, in panchina, di fronte al Grifo. “Faccio fatica a rimproverare i ragazzi, era una partita da pareggio e sono stati più scaltri di noi. Nella ripresa ho provato a inserire tutte le frecce per rimetterla in piedi ma non ci siamo riusciti. Al di là della sconfitta il Brescia sta bene e se la giocherà con tutti”.
“Per il Perugia – ha aggiunto Inzaghi – dopo il rigore si è messa nel le condizioni migliori. La gara è stata decisa da un episodio, dovevamo essere più attenti. Ci teniamo la grande tenuta difensiva di oggi, siamo stati più protetti e abbiamo creato meno. Abbiamo trovato solidità, come dovevamo, e i gol, con gli attaccanti che abbiamo, arriveranno”.