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Se ne è andato Luigi Agnolin: indimenticabili i due anni a Perugia

E’ spirato dopo una lunga malattia il famoso ex arbitro e grande dirigente che è stato anche Dg biancorosso con Santopadre dal 2011 al 2013. Il ricordo di un saluto da vero amico

E’ spirato, dopo una lunga malattia, a 75 anni, Luigi Agnolin. Grande ex arbitro di livello internazionale, dirigente di primissima fascia del nostro calcio, era stato anche direttore generale del Perugia di Santopadre per due anni, dal 2011 al 2013, facendosi apprezzare in società e tra i tifosi prima di tutto per la sua grande umanità, buon senso e lungimiranza. Uomo e dirigente illuminato, con Agnolin il calcio italiano perde un pezzo di storia: da arbitro diresse in due Mondiali (1986 e 1990 in Italia), una finale di Coppa delle Coppe e una di Coppa dei Campioni nonchè il famoso, indimenticabile per i perugini scontro-scudetto Perugia-Milan nel 1978.

Appeso il celebre fischietto, divenne designatore arbitrale per la Serie C, salvo non essere riconfermato da Matarrese e darsi alla carriera dirigenziale. Prima alla Roma (dg nel 1994), quindi al Venezia (1999-2000), al Verona (1999-2000), mentre nel 2006 fu chiamato quale commissario straordinario all’Associazione Italiana Arbitri, nella tempesta per lo scoppio di Calciopoli. Fu inoltre presidente fino al 2007 del settore giovanile e scolastico della Figc, prima di sbarcare a Perugia per il suo ultimo incarico professionale. E anche a Perugia Agnolin in due stagioni ha lasciato il segno, lasciando anche un ricordo di sè struggente e carissimo in chi ha avuto la fortuna e l’onore di frequentarlo, di apprezzarne la grande generosità e di vederlo all’opera. Quando salutò il Grifo, si accomiatò con signorilità spiegando: ‘Non mi piace la parola ex. Il mio percorso qui è finito ma se avranno bisogno di me io ci sarò sempre per i colori biancorossi, in amicizia perchè voglio essere libero. Vorrei lasciarvi con un invito: vogliate bene al Grifo, come lo chiamate voi, stategli vicino“. E così è stato, Agnolin al Perugia è sempre rimasto vicino. Dalla redazione di CalcioGrifo e dai giornalisti a lui più cari le più sentite condoglianze ai familiari.

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