
Il presidente lagunare non ha gradito il pareggio interno con il Livorno. Sotto accusa l’avvio di stagione deludente, l’atteggiamento della squadra: “Non tollererò più la mancanza di cuore e di rabbia”
Joe Tacopina alza il telefono dagli Stati Uniti e la voce. Il presidente del Venezia non ha gradito il pari col Livorno, ma il malumore è generale, per un avvio al di sotto delle sue aspettative. Vecchi rischia? Ufficialmente no.
“Nelle mie nove stagioni italiane non sono mai stato così deluso da una squadra come lo sono di questo Venezia. Non abbiamo mostrato quel coraggio necessario per vincere e quel coraggio che chiediamo per vincere per il Venezia. A questo punto mi viene qualche dubbio sul carattere del gruppo. È scioccante che dopo le ultime settimane in cui abbiamo subito gol all’ultimo non siamo stati in grado di rispondere con la rabbia e la furia contro una neopromossa che non aveva ancora ottenuto una vittoria. Questa squadra ha bisogno di guardarsi allo specchio e bisogna cambiare. Non tollererò più la mancanza di rabbia e di cuore nella squadra, l’importanza di questo progetto per Venezia e per il calcio italiano è enorme e i giocatori devono saperlo. Questo significa dare il 110% in ogni momento e mostrare quel cuore e quel coraggio che abbiamo dimostrato di avere negli ultimi tre anni”. Tacopina ha anche confermato fiducia a Vecchi. Secondo il presidente il problema è l’atteggiamento dei giocatori e non l’allenatore, che continua a godere della fiducia del presidente. Successivamente Rogg ha confermato che per ora non sta pensando all’esonero di Vecchi. “Sappiamo che stiamo facendo male, dobbiamo cercare di lavorare per migliorare”.
