L’assessore comunale è intervenuto a UmbriaTV dopo lo sfogo del presidente Santopadre con La Nazione per un “atteggiamento ostile” di Palazzo dei Priori.
Il tema del nuovo stadio Renato Curi ancora al centro del dibattito politico-sportivo. È arrivato infatti un messaggio distensivo dell’assessore allo sport perugino, Emanuele Prisco, dopo la “tirata d’orecchie” del patron Santopadre all’amministrazione Romizi per quell’“atteggiamento di ostile” descritto attraverso le pagine de La Nazione. “Nessuna replica – ha detto il neo deputato Prisco al TG Sport di UmbriaTV – non c’è bisogno. Con il presidente c’è massima affinità da parte mia e dell’amministrazione. C’è stato un ritardo per motivi burocratici che nei giorni scorsi i nostri uffici hanno superato. Il ritardo è dovuto ad una modificazione delle normative sui servizi ed è stato risolto”.
“Le somme di rimborso sono state liquidate – ha concluso Prisco – e ci scusiamo con il Perugia con il quale andiamo avanti con la stessa determinazione e armonia anche su quei progetti ambiziosi che Perugia merita e aspetta da molto tempo”.