Il neo portiere rossonero si è presentato insieme all’altro ex grifone Ngawa: “Non sono facile da saltare”.

Si sono presentati a Foggia i due ex grifoni, Nicola Leali e Pierre Ngawa. Il portiere è stato ceduto dal Perugia in prestito con diritto di riscatto, per il difensore c’è invece l’obbligo di riscatto legato alla salvezza dei rossoneri. “Foggia è una grande piazza ed arriva in un momento importante della mia carriera”, ha detto Leali. “Venire a Foggia è stata la scelta giusta, conosco bene questo campionato e conosco Foggia”, ha aggiunto Ngawa.

“A Perugia sono state fatte altre scelte – ha spiegato Leali – ma sono contento di essere qui. Il primo obiettivo? Vincere a Palermo, una gara decisiva per la salvezza. Sono qui da tre giorni qui e posso dire di aver trovato un gruppo importante che ha le giuste qualità per rimediare a quelle che sono le difficoltà attuali. Il tifo che c’è in questa piazza è spettacolare, giocare in uno stadio sempre pieno fa piacere”.

“A Perugia – ha detto ancora Leali – avevo l’ambizione di essere titolare ma con l’arrivo di Gabriel non è stato così e quindi ho fatto la mia scelta. Per un portiere ci sono sempre tante responsabilità, se fai bene sei un campione, altrimenti sei sulla graticola. Penso sempre di aver fatto il mio dovere quando sono stato chiamato in causa”.

Ngawa ha precisato che “non è importante il modulo, sono un laterale di destra ma posso fare anche il difensore centrale. Dal punto di vista fisico sto benissimo, mi sento pronto per giocare. Qual è la mia caratteristica? L’aggressività, sono ‘cattivo’ quando contrasto gli avversari. Non sono facile da saltare. Non ho problemi in un’eventuale difesa a 5, in Belgio giocavo cosi. Già sei mesi fa ero stato in contatto col Foggia ma ora c’è stata l’opportunità concreta e ho deciso di venire qui.”