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Rosi, problemi personali dietro il primo rifiuto al Perugia

In conferenza stampa il neo terzino rivela il motivo per cui declinò la prima proposta del Perugia, lo scorso novembre.

Mai snobbato Perugia“, giura Aleandro Rosi. Ma allora perché non ha accettato subito l’offerta arrivata a novembre? Lo spiega proprio lui, all’inizio della conferenza stampa. Il ragazzo ha perso la mamma ad agosto e non se la sentiva di rimettersi subito in pista: “Ho preferito rimanere vicino alla mia famiglia e poi valutare con calma le offerte a gennaio“.

Offerte che sono effettivamente arrivate, dalla serie A, proprio come voleva lui: “E a quel punto – spiega il terzino ex Roma e Genoa – sfido chiunque a non pensarci su, giocatori, allenatori, dirigenti; era normale che avessi l’ambizione di rimanere in serie A“.

Ora però – puntualizza Rosi – sono a Perugia e sposo appieno il progetto: l’obiettivo è riconquistare sul campo quello che ho perso, ho seguito la squadra con particolare attenzione in questi mesi, proprio perché sapevo dell’interessamento e credo che abbiano fatto il massimo, io porterò esperienza ed entusiasmo“.

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