Il dirigente del Perugia ha parlato del match di sabato contro i rosanero a tifosipalermo.it
Affrontare una squadra che sta attraversando un periodo difficile a causa delle vicende societarie, secondo lei, a livello mentale e di concentrazione potrebbe essere un vantaggio per il Perugia?
“Assolutamente no – ha affermato Goretti – io credo che soprattutto dopo le dichiarazioni di Bellusci, il Palermo sarà super concentrato e super attento. Per noi è un momento pessimo per affrontarlo, perché dopo l’intervista si saranno ricompattati e daranno non il 100%, come hanno sempre fatto, ma il 200%.”
Questa gara contro il Palermo potrebbe essere davvero il punto di svolta per il vostro campionato?
“La partita con il Palermo non sarà il punto di svolta, rappresenta per noi una gara difficilissima contro la squadra più forte del campionato. Dobbiamo cercare di tenere la partita in bilico e poi vedere quello che succede.”
Foschi ha dichiarato che i giocatori rosanero non sono soli, che lui non li abbandona. Da dirigente può dirci quanto è difficile fare quadrato attorno ad una squadra che sta vivendo un momento calcistico drammatico come quello che sta vivendo il Palermo?
“Penso che per lui sia difficile, ma sappiamo tutti che il direttore Foschi è una istituzione ed è indubbiamente uno dei più bravi in Italia, quindi sono sicuro che farà anche stavolta, come ha sempre fatto in altri casi, delle cose eccezionali.”
Giorno 18 marzo lei sarà a Palermo, ospite dell’evento calcistico organizzato dalla Conference403, una giornata importante per parlare di calcio e legalità. Che giornata si aspetta?
“Non è la prima volta che vengo a Palermo, ci torno sempre molto volentieri perché ho molti amici. Sono molto felice dell’invito perché venire a parlare in una città così importante di argomenti di interesse che possono far crescere tutti lo sport è motivo di orgoglio.”