In conferenza stampa il numero uno di Pian di Massiano si è fatto trasportare dal desiderio di positività per continuare a credere nel sogno promozione. “Se andiamo in Serie A facciamo festa 15 giorni”.
“L’ambiente è già rassegnato ed è pazzesco. Siamo a 3 punti dal quinto posto e per assurdo anche il secondo è ancora raggiungibile”. In tanti passaggi della conferenza stampa odierna (il video integrale), il patron del Perugia Santopadre ha fatto un richiamo al potere che hanno, nello sport e nella vita, aspetti come la gioia e la positività. “L’altalena di risultati non vale solo per noi. Dobbiamo trasmettere coraggio a questa squadra perché è forte”.
“Mai come quest’anno abbiamo un organico di bravi ragazzi e lo stesso vale per il mister. Alle 9 di mattina tutti presenti. Stiamo facendo tutto giusto. La rosa – ha precisato il presidente del Grifo – non l’abbiamo costruita all’ultimo per risparmiare, ma perché vogliamo giocatori di Serie A. Questo ritarda i tempi e spesso alla fine aumenta i costi. I club sono mucche da mungere e quando è finito il latte tanti saluti a tutti. Al Perugia le cose si fanno per bene e le difficoltà aumentano”.
Santopadre, dopo la premesse, ha tirato una linea: “L’obiettivo è andare in Serie A senza far fallire il club. È la cosa più difficile da fare, ci sto mettendo tutte le mie forze. Il messaggio che ho dato nello spogliatoio è chiaro: con la partita con il Benevento è iniziato un nuovo campionato, ci sono ancora 18 punti a disposizione e in questo nuovo campionato voglio arrivare quarto. Questo significherebbe centrare i play off. Se mi dicono che ai play off poi sanno come va a finire io rispondo che, ecco, proprio perché ne abbiamo già persi 4 è la volta che ce la facciamo”.
Venerdì la squadra di Nesta è impegnata nell’anticipo serale. “A Pescara non è l’ultima spiaggia, è una partita importante – ha precisato Santopadre – e dobbiamo andare con la bava alla bocca perché possiamo centrare la Serie A. Che sia aranciata o champagne, il bicchiere va visto mezzo pieno. Abbiamo potenzialità molto alte e dobbiamo crederci fino all’infinito. Molti giocatori di questo Perugia faranno una grande carriera e l’allenatore, ve lo posso assicurare, farà una grande carriera. Uno staff così qui non c’è mai stato. Lo sapete, sono un rompiscatole, se dico queste cose è la verità”.
La chiusura è stata un crescendo di energia. “Se andiamo in Serie A facciamo 15 giorni di festa, le endorfine si triplicano. Amiamo il Perugia, perché l’amore porta punti”.