Non ci sono ancora le condizioni per definire un nuovo atto pluriennale entro la scadenza dell’iscrizione del Grifo al prossimo campionato. Da qui lo slittamento fino al 30 giugno 2020 dell’accordo già in essere.
“Conformemente a quanto previsto dalla citata Determinazione Interna della Giunta Comunale n. 29 del 3.4.2019, doversi procedere ad una proroga della vigente convenzione fino al prossimo 30.6.2020, così da consentire alla “Associazione Calcistica Perugia Calcio s.r.l.” il conseguimento della licenza di cui all’art. 68 TULPS ed il conseguente svolgimento delle partite del campionato di calcio di appartenenza”. Questo il passaggio centrale della determina 150 del 31 maggio 2019 con cui il Comune di Perugia ha prorogato l’attuale convenzione per l’utilizzo dello stadio Curi che era in scadenza il 31 dicembre prossimo.
È stata forzatamente scelta una proroga, dunque, non una nuova convenzione. Questo perché il club del presidente Santopadre deve presentare entro il prossimo 12 giugno la documentazione, necessaria per l’iscrizione al campionato di Serie B, con la disponibilità del Renato Curi per tutta la stagione 2019-20 (le ultime sulla panchina biancorossa).
Lo scorso aprile è partito l’iter per la stipula di una nuova convenzione pluriennale per l’utilizzo dell’impianto ma, arrivati a questo punto, non ci sono più i tempi per il completamento del percorso entro i termini per l’iscrizione della società biancorossa alla prossima Serie B. “Le attività necessarie allo svolgimento di una procedura di evidenza pubblica – è scritto nella determina – sono state avviate ma, in ragione della loro complessità, e, soprattutto, a causa della necessità di approntare nelle forme di legge una puntuale ed aggiornata stima del valore del patrimonio immobiliare pubblico in questione, non è possibile il completamento delle stesse entro la menzionata scadenza del 12 giugno 2019″. Da qui la decisione della modifica dell’accordo ancora in essere, con proroga fino al 30 giugno 2020.
