Nella giornata di venerdì il presidente Santopadre dovrebbe sciogliere il nodo legato al successore di Alessandro Nesta. Pronto un biennale.
È arrivato il momento della riflessione totale per Massimiliano Santopadre. Vietato sbagliare. Al sesto anno consecutivo in Serie B il patron del Perugia è chiamato ad affidare la panchina biancorossa ad un allenatore in grado di coniugare bel gioco e risultati. Per proseguire, con l’atteso salto di qualità, il percorso avviato in questa stagione.
Dopo l’addio di Nesta e diverse giornate di valutazioni e contatti la strada è stata tracciata. È la settimana della scelta che arriverà probabilmente nella giornata di venerdì. Santopadre ha incontrato Fabio Grosso e Massimo Oddo, i due profili che il Dt biancorosso Goretti ritiene maggiormente funzionali al programma del Perugia. Altre piste, almeno per ora, non sono decollate.
A Bucchi, dopo l’amara chiusura dell’avventura a Benevento, piacerebbe un ritorno a Perugia. Ipotesi che Santopadre, al momento, non prende in considerazione visto l’addio voluto dal tecnico romano due anni fa. Gli allenatori emergenti della Serie C, per quanto interessanti, non forniscono le garanzie di esperienza necessarie visti i recenti salti nel buio del Grifo.
Di fatto è una volata fra i due campioni del mondo del 2006. In pole position è partito Grosso che si dovrebbe eventualmente liberare dal Verona (ha ancora un anno di contratto) e non sembra ci siano ostacoli clamorosi. Oddo si è dimesso dalla guida del Crotone in questa stagione, non ha vincoli e ha tentato la scalata alla panchina biancorossa.
Ancora 48 ore per la scelta di Santopadre. Il programma tecnico del Grifo è a medio-lungo termine. Per il prossimo allenatore è pronto almeno un contratto biennale.