La partita di Sassuolo capiterà esattamente nel mezzo della settimana del doppio turno casalingo di campionato contro Pescara e Cosenza. Opinabile la formula di una manifestazione che favorisce… le favorite
Diciamolo subito: vincere aiuta a vincere e il colpaccio messo a segno domenica sera in Coppa Italia dal Perugia contro il Brescia grazie ai gol firmati in rimonta da Melchiorri e Buonaiuto, contribuisce in maniera significativa a regalare una forte iniezione di entusiasmo ad una squadra, quella di Massimo Oddo, che si trova appena all’inizio di una stagione lunga e impegnativa.
Ecco perché la Coppa in questo senso è propedeutica. Quantomeno opinabile sembra invece la formula di questa manifestazione, che pone le squadre favorite poiché potenzialmente più forti o di categoria superiore, nella condizione di affrontare le avversarie tra le mura amiche, togliendo tra l’altro la possibilità alle avversarie di un incasso importante. Il Perugia ha potuto scongiurare questo problema contro il Brescia soltanto a causa dell’inagibilità dello stadio ‘Rigamonti’, ma altrettanto non avverrà in occasione della trasferta in programma il 4 dicembre in casa del Sassuolo.
Caso vuole che quella sfida vada a cadere proprio nel bel mezzo del doppio turno casalingo di campionato, prima partita sabato 30 novembre contro il Pescara, seconda sabato 7 dicembre contro il Cosenza, in entrambe le occasioni allo stadio ‘Curi’. Ebbene, Sassuolo-Perugia sarà giocata mercoledì 4. Per poter sfruttare al meglio il delicato importantissimo doppio turno casalingo il Perugia avrebbe potuto prepararsi continuativamente per sette giorni sempre nel capoluogo umbro, invece nel bel mezzo di quella settimana dovrà fare armi e bagagli per affrontare una lunga trasferta fino a Sassuolo. Senza contare il fatto che in casa della squadra di De Zerbi necessariamente Oddo dovrà anche fare un po’ di turnover, visto il ‘tour de force’ dei tre impegni ravvicinati in otto giorni.