La squadra di Oddo è tra le cinque della B che hanno un solo marcatore in questo avvio di campionato. La fase realizzativa biancorossa deve ancora andare a regime, servono più soluzioni.
Tre gol in tre partite e la vetta della classifica cannonieri. L’avvio di campionato di Pietro Iemmello è stato sprint e il Perugia, con le reti del bomber, ha raccolto 6 punti nelle prime 2 uscite prima di fermarsi contro la Juve Stabia (0-0).
Se il centravanti calabrese rappresenta una preziosa risorsa, la fase realizzativa del Grifo non è stata fin qui scintillante. Con la gara di sabato a La Spezia (arbitra Ghersini), il tecnico Oddo va anche alla ricerca di una svolta in fatto di costruzione e concretezza. C’è bisogno del sostegno di tutti i grifoni e c’è bisogno anche dei gol degli “altri”.
Precedenti amari al Picco, mai una vittoria
Il Perugia ha segnato tre gol nelle prime tre giornate e tutti portano la stessa firma. La squadra di Oddo quindi ha un solo marcatore, come Crotone (Simy con 2 reti), Cosenza (1, Sciaudone), Trapani (1, Ferretti) e Juve Stabia (1, Cissé). La speciale classifica è guidata da Ascoli e Benevento, entrambe con 5 reti all’attivo e altrettanti marcatori diversi.
La capacità di portare tanti uomini in zona gol (poi servono calciatori che hanno confidenza con la rete) è uno dei principali segnali della varietà di soluzioni offensive di una squadra. E, di conseguenza, è sinonimo di imprevedibilità. Una delle armi migliori per scardinare anche le difese blindate.