L’ex allenatore biancorosso è in crisi di risultati con la squadra ciociara. Dopo il pareggio interno con il Venezia i tifosi hanno lanciato un segnale: “Noi vogliamo gente che lotta”. Il tecnico: “Lo accettiamo e ci riflettiamo”.
Non è stato un inizio di campionato scintillante per Alessandro Nesta. L’ex allenatore del Perugia ha scelto il Frosinone dopo l’addio al Grifo ma i ciociari, nonostante l’organico top, hanno iniziato con 4 punti in 4 giornate.
Martedì sera al Curi, nel turno infrasettimanale della B, di fronte al Perugia di Oddo si presenta una squadra in difficoltà. Dopo il pareggio interno con il Venezia, nell’anticipo di venerdì, sono piovuti fischi all’indirizzo della squadra di Nesta dagli spalti dello Stirpe.
“La tifoseria ha visto una squadra che va motivata – ha detto Nesta in conferenza stampa -, è stata una sveglia per me e per i giocatori. Quello che abbiamo fatto finora non è sufficiente e i tifosi hanno voluto dare un segnale: lo accettiamo e ci riflettiamo ma l’umiltà ce l’abbiamo, non si devono preoccupare”.
Scoppola all’esordio a Pordenone, vittoria in extremis con l’Ascoli, ko a Chiavari e pari col Venezia. Questo lo score del Frosinone di Nesta che arriva a Perugia martedì sera. “Non siamo liberi, siamo pesanti di testa – ha ammesso il tecnico dei ciociari -. Cercheremo di trovare una soluzione, ma non abbiamo raccolto tutto quello che potevamo”.