L’allenatore dei toscani legge la vittoria convincente dei suoi sul Grifo. “Non è un segnale al campionato, la strada è lunga”.
Cristian Bucchi è chiaramente raggiante dopo il successo del suo Empoli contro il Grifo, il terzo di fila in sette giorni. “A differenza del Perugia – ha detto l’ex tecnico biancorosso a Tef Channel – ho fatto zero cambi. Per questo mi aspettavo che loro potessero avere più brillantezza a partita inoltrata mentre noi siamo partiti fortissimo. Poi è normale che il Perugia è venuto fuori perché ha grande qualità e ci stava di soffrire. Però nel primo tempo abbiamo sofferto troppo, non mi è piaciuto che stavamo troppo bassi e per questo ero arrabbiato all’intervallo. Abbiamo migliorato nella ripresa per liberare l’aria di rigore”.
“La fase difensiva è uno degli aspetti finora più positivi – ha aggiunto all’allenatore dell’Empoli -, dal punto di vista dell’attenzione stiamo cementando la mentalità. In attacco stiamo facendo molto bene ma lo spirito con cui togliamo il respiro agli avversari è una cosa da non disperdere”.
Dopo la sbornia nel derby di Pisa un’altra vittoria di valore. E sono 9 punti in 7 giorni. “Ma non è un segnale, è solo una grande settimana che ci dà molto autostima. Il campionato è difficilissimo e lunghissimo – ha concluso Bucchi – e non abbiamo fatto nulla. Se pensiamo di essere bravi e belli vanifichiamo tutto. Abbiamo fatto 3 belle vittorie contro 3 squadre forti, ma ora guardiamo subito avanti”.