Più Grifo nel primo tempo del Curi ma gli ospiti sono avanti nel turno infrasettimanale. Palo di Iemello sullo 0-0, Vicario decisivo sull’ex Ardemagni.
Nella bella cornice del Curi, con colori e suoni di profonda passione, il primo tempo tra Perugia e Ascoli è stato di buona intensità. Riflettori accesi sugli ex in maglia bianconera, Leali e Ardemagni, e su un Grifo di Oddo chiamato a tornare a correre davanti al proprio pubblico dopo la doppia trasferta in terra campana.
Biancorossi rimaneggiati in difesa per le assenze dei pilastri Angella e Gyomber (oltre a Kouan) e con il sistema ibrido – a tre dietro in fase di impostazione e a quattro in non possesso – per tamponare l’emergenza. Turnover nei marchigiani di Zanetti senza lo squalificato Da Cruz e con Ninkovic inizialmente in panchina nel consueto 4-3-1-2 (le formazioni ufficiali).
Pallino del gioco in mano al Perugia ma con le consuete difficoltà nel concretizzare la grande mole di palloni portati, in velocità o con lunghe azioni manovrate, negli ultimi 20 metri. I grifoni hanno stuzzicato più volte, a turno, l’ex Leali, ma l’Ascoli ha affondato due volte: decisivo Vicario sul colpo di testa ravvicinato di Ardemagni (25′) e decisivo il regalo di Falasco che con un “ciccato” retropassaggio assassino ha mandato in gol Scamacca (33′) per il vantaggio ospite. In mezzo il palo colpito da Iemmello in torsione aerea. Anche Buonaiuto è andato vicino al bersaglio grosso (36′) sfioranado però solo il montante. Tanta pressione biancorossa nel finale di frazione ma poco Falcinelli. E ospiti avanti (0-1).