Il match del Curi è finito 1-1. L’Ascoli ha spaventato il Perugia sfruttando un regalo di Falasco e passando in vantaggio con Scamacca nel primo tempo. Il bomber biancorosso ha segnato il rigore del pareggio in avvio di ripresa, poi Vicario si è esaltato prendendo tutto.
Un luna park di emozioni, al Curi, per la sfida ad alta quota tra Perugia e Ascoli, decima gironata del campionato di Serie B. E’ finita 1-1 al termine di una serata di grande passione per i quasi 10mila sugli spalti.
Convince, per la prestazione, ma non vince il Grifo di Massimo Oddo. Decisiva l’emergenza difensiva per il forfait di Gyomber che si è aggiunto alla lunga assenza di Angella (oltre a Kouan). Ha ballato parecchio la retroguardia biancorossa, ha regalato il gol del vantaggio ospite di Scamacca (33′), con un retropassaggio killer di Falasco, è rischiato grosso nella parte finale sulla presssione bianconera concretizzata dalla doppia chance per Brosco (78′): super Vicario sul primo colpo di testa del difensore (come nel primo tempo su Ardemagni), che ha poi centrato il palo pieno di destro, e anche sulla punizione finale di Ninkovic.
Nella prima parte però tanto Perugia. Con un calcio manovrato, ragionato e accelerato – orchestrato dalla visione di Carraro – che ha portato a schiacciare la difesa bianconera e a stuzzicare i riflessi dell’ex Leali. Sfortunata la squadra di Oddo con il palo centrato da Iemmello, in avvio di ripresa ha profuso il massimo sforzo per arrivare al meritato pareggio, ancora con il bomber che dal dischetto (bravo Carraro a rimediare il rigore con un gioco di prestigio in area che ha indotto al fallo Cavion) ha freddato Leali (52′).
Ininterrotta anche la sfida sugli spalti tra le tifoserie, l’Ascoli è venuto fuori alla distanza, il Grifo si è allungato ed è andato in fatica. Il pacchetto arretrato biancorosso è rimasto costantemente in apnea ed è servita l’esplosività di Vicario per portare a casa un punto comunque di valore, che tiene il Perugia a due lunghezze dalla vetta (in attesa del Benevento a quota 18 insieme al Crotone). Rimandato per la terza volta l’appuntamento con il successo, la prestazione comunque spinge verso lo Scida un Grifo dal potenziale per il sorpasso.
