I saluti, i ringraziamenti, ma anche una durissima reprimenda in cui – di fatto – ha chiarito uno dei motivi dell’allontanamento del tecnico: la replica a Goretti sul concetto di “fallimento”
Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Serse Cosmi, sia il neo allenatore del Perugia, all’inizio, sia il presidente Massimiliano Santopadre, hanno ringraziato Massimo Oddo. Ma poi, sollecitato sugli obiettivi stagionali, il numero uno biancorosso è entrato nel dettaglio di ciò che non gli è piaciuto dell’ex allenatore.
“In qualsiasi gruppo di lavoro, così come in una famiglia, c’è una scala gerarchica che va rispettata – ha detto il presidente – a prescindere da quello che uno possa pensare. Nel Perugia ci sono: presidente, dirigenti, allenatori, giocatori, fino ad arrivare al magazzinieri“.
“Roberto Goretti è il responsabile dell’area tecnica. Che cosa significa questo? Che quello che decide Roberto Goretti, dal punto di vista tecnico, va anche al di sopra del presidente perché è il suo ambito. Si può anche non essere d’accordo, ma se io gli ho dato un ruolo devo rispettarlo. E come lo faccio io lo devono fare tutti, soprattutto l’allenatore“.
Santopadre si riferisce all’intervista di Goretti in cui parlò di “fallimento” in caso di mancata promozione (concetto peraltro poi chiarito in seguito) e alla successiva risposta di Oddo. Risposta, che, evidentemente, non è piaciuta al patron.
“Presidente, direttore e allenatore devono essere un tutt’uno; non deve entrare niente e nessuno; quando non si rispettano le idee, gerarchicamente, c’è uno scollamento. E questo, per me, è intollerabile. Dopodiché, non è obbligatorio andare d’accordo con tutti, ma a quel punto si prendono le relative decisioni e si va via“.
Più chiaro di così…