Si è spento lo storico patron del Grifo. La notizia è confermata dalla famiglia. Aveva 81 anni. Era malato da tempo
Lutto nel mondo del calcio che perde uno dei personaggi più pittoreschi, lungimiranti e influenti della propria storia. È morto Luciano Gaucci. L’ex presidente del Perugia aveva compiuto 81 anni nel dicembre scorso. Era malato da tempo.
Era il 7 novembre del 1991 quando l’uragano Gaucci investì Perugia e lo sport italiano. L’imprenditore romano, divenuto celebre per il colpaccio nell’ippica con la scoperta di Toni Bin, acquistato per 12 milioni di lire e rivenduto per 7 miliardi, rilevò la società calcistica perugina che viaggiava in acque agitatissime con la promessa di portare il Grifo in Europa.
Quell’annuncio, inizialmente folle, nel corso degli anni divenne sempre più concreto. I campionati vinti, fino alla cavalcata nell’Intertoto per entrare in Coppa Uefa. Centinaia i talenti scoperti da “Big Luciano”, tantissime le battaglie portate avanti, le plusvalenze stratosferiche, la voglia di abbattere barriere. E quel desiderio mai realizzato del nuovo stadio “Renato Curi”, fino al triste epilogo del fallimento societario nel 2005.
Gaucci è stato un “uragano”, ha avuto un fiuto inimitabile. Il pensiero va anche agli allenatori rilanciati o lanciati. Come Serse Cosmi, ora tornato in biancorosso a distanza di vent’anni.
Negli ultimi anni Luciano si era fatto da parte, dopo una vita vissuta a mille all’ora. Ha riempito di esuberanza le pagine dei “libri di calcio”, ha un posto ricco nel Museo del Grifo. Il popolo del pallone perugino piange un pezzo portante della propria storia. Alla famiglia Gaucci, ai figli Alessandro e Riccardo le sentite condoglianze della redazione di CalcioGrifo.